Tecnologia e clima: sfruttare i dati satellitari per anticipare i rischi climatici

L’intelligenza artificiale aiuta a prevedere gli eventi meteo estremi in nome dell’Agenda Onu 2030. Le startup (come Eoliann) pioniere del cleantech.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando vari settori, inclusa la salvaguardia ambientale.
Eoliann, una startup italiana, utilizza dati satellitari e IA per stimare la probabilità e l’impatto di catastrofi naturali.

Questo approccio supporta la gestione dei rischi climatici per istituzioni finanziarie, società di infrastrutture
e compagnie assicurative, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. Il recente Consiglio consultivo dell’IA delle Nazioni Unite promuove l’uso dell’apprendimento automatico per affrontare sfide globali e accelerare
gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

L’attività di Eoliann

Eoliann, startup che usa dati satellitari per analisi ambientali avanzate. Chiara Mugnai, co-fondatrice, sottolinea che oggi l’IA gestisce oltre 100 terabyte di immagini quotidiane, permettendo di monitorare l’evoluzione della Terra con maggiore precisione rispetto al passato.

I satelliti moderni con sensori avanzati migliorano la risoluzione e la raccolta di dati su clima e ambiente.
Eoliann, sta creando modelli per valutare il rischio frane e proteggere le infrastrutture.

Green intelligence

L’intelligenza artificiale, però, non è solo uno strumento di previsione. L’Economist ha coniato il termine
“Green Intelligence” per descrivere l’utilizzo dell’Ia applicata all’ambiente anche adottando un approccio tecnologico sostenibile.

Oltre alle potenzialità tecnologiche, fino a oggi inimmaginabili, servono politiche complete e un rinnovato impegno ambientale per far sì che la “Green intelligence” possa diventare una rivoluzione sostenibile.