Car Free Day
La tematica legata alla “mobilità sostenibile” è molto attuale e sempre più scottante. Essa riveste una grossa importanza non solo in Italia, ma nei vari Paesi europei. Relativamente all’Italia, diverse sono le iniziative intraprese in tale direzione.
Milano ha rafforzato il servizio “BikeMi”, il servizio di noleggio biciclette disponibile 365 giorni l’anno dalle 07.00 alle 01.00 (ma con ampliamenti dell’orario in occasione di particolari eventi) e a prezzo conveniente (basti pensare che il costo per un anno di noleggio è di soli 36 euro) con quasi 400 stazioni al momento disponibili, Molte città italiane, come altre europee, hanno aderito al “Car Free Day”, iniziativa facente parte del programma previsto per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile conclusasi proprio il 22 settembre, data dell’evento.
Verona organizza da un paio d’anni le domeniche del “Mobility Day” durante le quali il traffico dei veicoli privati viene bloccato e limitato in alcune zone del centro città.
Nelle città che scelgono di aderire ad alcuni di questi validi progetti, il costo dei biglietti per spostarsi con i mezzi pubblici viene spesso ridotto in modo da agevolare e favorire la riuscita dello stesso. In osservanza del progetto della mobilità sostenibile stanno acquistando sempre più importanza anche i tour turistici e culturali seguiti in bici.
Mobility Day in Italia
Ben 12 sono poi le città che hanno messo a disposizione dei cittadini, un servizio di car sharing elettrico, quindi ecologico. La compagnia più nota ad offrire tale servizio è Share’ngo, presente a Milano, Roma, Firenze e Modena, ma abbiamo anche la nuova Adduma Car attiva solo a Firenze, Bluecar a Torino, Car2go, Enjoy (anche questa molto famosa e utilizzata), DriveNow ed E-Vai, presenti in molte città, Corrente e Io Guido a Bologna, Eppy a Latina, AmiCar a Napoli, 4usMobile a Lecce, Italy Green Tour (servizio pensato per i turisti) a Catania, Playcar a Cagliari, ed altri servizi analoghi presenti a Venezia, Genova, Palermo, Padova, Brescia e Parma.
Tutte le iniziative di mobilità sostenibile sono nate con lo scopo di salvaguardare e proteggere maggiormente l’ambiente, migliorare la viabilità delle strade e provare a “spingere” i cittadini verso un miglioramento del proprio stile di vita a beneficio dell’aria che respiriamo e quindi della salute. Tutte le misure consigliate risultano (se inserite in un contesto duraturo e prolungato o meglio ancora permanente) idonee a contrastare le varie forme di inquinamento e gli sbalzi climatici causati dall’impatto dei veicoli sull’ambiente.
Assieme alle iniziative di mobilità sostenibile, vengono organizzate sempre più spesso anche lezioni di educazione stradale per i cittadini, durante le quali viene spiegato il concetto di mobilità e si cerca di sensibilizzare in merito all’importanza di prendere alcune tra le molte misure a tutela dell’ambiente, rendendo consapevoli anche dei vantaggi in termini di risparmio economico.Il numero di città italiane che ha dato la propria adesione al progetto di mobilità sostenibile intervenendo con misure e proclamando iniziative è andato via via aumentando e ci si auspica di raggiungere in Italia la piena e totale adesione entro pochi anni.
Se si riuscisse a creare una rete di collaborazione tra le varie città in modo da far adottare queste misure di tutela nello stesso periodo tra loro, l’intervento funzionerebbe meglio. Se, al contrario, poche città vi aderiscono in maniera limitata e isolata, esso risulterà inefficace.Per tutti questi motivi, gli interventi di mobilità sostenibile rientrano tra gli obiettivi principali degli enti locali che mirano all’ottenimento e al raggiungimento di una maggiore e migliore vivibilità delle città, impiegandovi parecchie risorse economiche.
A livello comunale, le misure adottate dai Comuni italiani a favore della mobilità sostenibile e per consentire di respirare aria più pura, consistono nel creare e mettere a disposizione dei cittadini delle aree verdi, prettamente pedonali e a traffico limitato. Azioni efficaci sono svolte anche in maniera diretta a incrementare e migliorare la situazione della vita dei cittadini attraverso delle migliorie al sistema urbanistico e l’aumenti dei mezzi pubblici a disposizione dei cittadini che partecipano al progetto di mobilità sostenibile.
E’ importante sottolineare che con l’intervento funzionale ed economico di mobilità sostenibile si riducono di gran lunga l’inquinamento atmosferico e acustico, certamente, ma anche il rischio di incidenti dovuti a sovraccarichi delle strade e a una cattiva percorribilità delle stesse. Per concludere, tutti i cittadini dovrebbero quindi fermarsi a riflettere sull’importanza della tutela ambientale e contribuire con il proprio impegno, nei limiti delle proprie possibilità, a mettere in atto tutte le misure atte a prevenire e a contrastare la problematica dell’inquinamento a favore di una mobilità sostenibile che possa crescere in maniera più rapida e dello sfruttamento sempre maggiore di soluzioni alternative.