Medicina Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli.
Sulla base del prestigioso Accordo, la LEM fornirà al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, diretto dal Prof. Aniello Anastasio, il numero di cadaveri di animali – bovini e suini – utili allo svolgimento delle attività autoptiche previste dal piano didattico, valutato da un’apposita Commissione Europea.
La LEM è orgogliosa di poter dare il proprio contributo alla formazione pratica dei futuri veterinari, che potranno così studiare e formarsi direttamente sulle carcasse animali, fornite con continuità dall’Azienda al Dipartimento.
Non solo. Qualora, nel corso delle autopsie, si evidenziassero lesioni riconducibili a maltrattamenti degli animali negli allevamenti, il Dipartimento è tenuto a denunciare alle autorità competenti.
Una Convenzione, quindi, che arricchisce l’offerta didattica dell’Università, ma che indirettamente tutela e controlla il benessere e la dignità degli animali, anche dopo la morte, in coerenza con i valori che ispirano da sempre l’attività imprenditoriale della LEM.
Un’iniziativa congiunta, questa della LEM con l’Università Federico II, che finalmente vede convergere il mondo accademico e il mondo imprenditoriale, coniugandone obiettivi, esigenze e lavoro quotidiano e contribuendo concretamente alla sensibilizzazione e all’educazione verso metodi di allevamento corretti, che si traducono infine nella garanzia di produzioni agroalimentari di qualità ai consumatori.
A cura di Anna Fiore